Sede del Notaio Guido Vellani di Modena
Via dei Servi n. 44 - 41121 Modena
Lo Studio è situato al primo piano di fabbricato dotato di ascensore accessibile ad utenti disabili
8.30-13.00 e 14.30-19.00
da lunedì a venerdì compresi
Lo studio è sito nella zona sud del centro storico a traffico limitato (ZTL).
In particolare, Via dei Servi inizia dal lato destro della Via Canalino, attraversa Via Francesco Selmi e termina su Corso Canal Chiaro.
Il numero civico 44 è nelle immediate vicinanze di Corso Canal Chiaro.
Partendo da Corso Canal Chiaro (incrocio con Viale delle Rimembranze): percorrere Corso Canal Chiaro in direzione centro (Piazza Grande), lasciando sulla destra in successione: Piazzale San Francesco d'Assisi e Largo San Francesco, Rua dei Frati Minori, Via San Giacomo, Via San Paolo, Via Tre Re, Via Balugola, Via Bertolda e Vicolo Frassone, quindi voltare a destra in Via dei Servi. 
I parcheggi più comodi sono posti nelle adiacenze della zona sud del centro storico.
In particolare, è possibile parcheggiare:
lungo Viale delle Rimembranze (a pagamento, con parchimetro);
lungo Viale Vittorio Veneto (a pagamento, con parchimetro);
lungo Viale Alessandro Tassoni e strade limitrofe (a pagamento, con parchimetro);
nel parcheggio sito in Via Carlo Sigonio, ricavato nell'area già AMCM (parcheggio libero).
Via dei Servi prese il nome dal Convento e Chiesa dei Padri Serviti che qui dimoravano fin dal XIV secolo. Attraversava la strada un cavalcavia, demolito nel 1920, che poneva in comunicazione la chiesa col monastero. La Chiesa dei Servi è stata distrutta da un bombardamento durante l'ultima guerra mondiale. Il tratto che collega Corso Canalchiaro a Via Francesco Selmi fu denominato fino al secolo scorso "Contrada dei Presoli" da una antica famiglia che abitava in un palazzo qui ubicato. Venne poi denominato "Contrada dei Servi", mentre al tratto che raggiungeva Via Canalino rimase il nome di "Contrada di San Bartolomeo", poiché su di esso si affacciava l'omonima Chiesa di San Bartolomeo, tutt'ora esistente. La via fu anche chiamata "Contrada de' Morani" da una nobile famiglia che possedeva le case, ancora oggi esistenti, poste nell'angolo meridionale di Via dei Servi, all'incrocio con Corso Canalchiaro.